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Oct 18, 2023

ULI St. Louis affronta la crisi delle riparazioni domestiche della città

Di Karen Jordan, William Zeh Herbig e Erin Fowler

2 agosto 2023

A St. Louis, una pressante crisi di riparazioni domestiche sta colpendo in modo sproporzionato i proprietari di case neri che lottano per permettersi la manutenzione delle loro case. Questo problema è profondamente radicato in un retaggio di ingiustizia razziale, comprese le restrizioni e le convenzioni restrittive. Per trovare soluzioni, ULI St. Louis ha collaborato con organizzazioni locali per sviluppare strategie volte a creare una rete di riparazioni domestiche (HRN), che creerà una nuova organizzazione ombrello centralizzata per affrontare il dilemma delle riparazioni domestiche della città. L’obiettivo dell’iniziativa è aumentare la consapevolezza e agire per preservare gli alloggi esistenti, stabilizzando così le comunità storicamente nere.

Gli sforzi di ULI St. Louis hanno portato a:

Una crisi al rallentatore

St. Louis si ritrova intrappolata in una crisi che si sta sgretolando lentamente. Le case in parti delle comunità storicamente nere della città, in particolare nella città e nella contea di North St. Louis, stanno assistendo a un graduale decadimento, che porta all'erosione della stabilità del quartiere. Molte case in queste zone, la maggior parte delle quali hanno più di un secolo, si stanno deteriorando a causa della manutenzione differita.

Il peggioramento delle condizioni abitative e la mancanza di risorse finanziarie per ripararle hanno avuto un impatto sulla salute dei proprietari di casa e degli altri occupanti a causa di problemi come la crescita di muffe, l’esposizione alla vernice al piombo e l’amianto ininterrotto.

Penso che, entrando in questo contesto, sapevamo anche quanto il grande pubblico fosse inconsapevole del problema", afferma Aaron Williams, presidente del consiglio distrettuale di ULI St. Louis e membro del Public Private Partnership Product Council. “Penso che sia stato ancora un po’ scioccante quanto queste sfide siano asociali. Penso che abbiamo scoperto che le sfide sono piuttosto dinamiche e, ovviamente, sistemiche. Ad altre cose viene semplicemente data la priorità rispetto ai problemi di riparazione della casa.

Sebbene St. Louis disponga di fornitori di servizi di riparazione domestica del settore pubblico e senza scopo di lucro, le risorse disponibili sono scarse e non esiste un’organizzazione centralizzata per affrontare in modo efficiente la crisi su larga scala. La gravità del problema è particolarmente grave in aree precedentemente messe da parte e disinvestite a causa di pratiche discriminatorie.

“Quando pensiamo a come St. Louis come comunità possa affrontare meglio le esigenze critiche di riparazione domestica della nostra popolazione, tale esigenza tende a concentrarsi nelle comunità nere che vivono in spazi e luoghi a St. Louis dove il redlining era in atto da anni e anni”, afferma Kelly Annis, responsabile dello staff di ULI St. Louis.

Una storia impegnativa

La perdita di popolazione e di importanza della città può essere fatta risalire a pratiche discriminatorie che hanno rafforzato la segregazione residenziale. Quando i residenti bianchi fuggirono in altri quartieri, portando con sé le risorse, i quartieri neri divennero una priorità municipale inferiore. Ciò ha portato a valori e valutazioni delle case sproporzionatamente bassi, creando un ciclo di disinvestimento.

Inoltre, le pratiche bancarie discriminatorie e i bassi tassi di valutazione nella comunità circostante hanno escluso molti proprietari di case neri dai meccanismi formali di finanziamento bancario. Queste pratiche hanno impedito alle famiglie di costruire ricchezza generazionale e hanno contribuito al declino dei quartieri storicamente neri.

"Anche se il ridimensionamento non è più nei libri contabili, ci sono effetti persistenti che impediscono ai proprietari di case neri di accedere al capitale di cui hanno bisogno per finanziare in modo efficace le proprie esigenze di miglioramento della casa", afferma Annis. "Molti di loro vengono lasciati in queste case grandi e belle che hanno una manutenzione differita che continua a peggiorare sempre di più, al punto che la casa cade in un tale stato di rovina che il proprietario non può più viverci."

Il deterioramento delle case non solo rappresenta una minaccia per le strutture fisiche, ma compromette anche il benessere mentale e fisico degli occupanti. Questa situazione evidenzia le interconnessioni tra salute, istruzione, reddito e qualità dei quartieri. La ricerca conferma che gli individui senza una casa stabile e con risorse sociali ed economiche limitate sperimentano una salute peggiore, una qualità della vita inferiore, una maggiore disabilità e una morte prematura rispetto ai loro coetanei più ricchi.

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